Don Mario dona la sua collezione filatelica sugli scacchi a Marostica

Don Mario dona la sua collezione filatelica sugli scacchi a Marostica

Il nostro parroco don Mario Geremia è un grande appassionato di filatelia, ovvero di collezionismo di francobolli, passione che coltiva da una vita intera.

Negli anni in cui è stato parroco a Marostica, città che ospita la partita a scacchi a personaggi viventi in costume, don Mario ha iniziato a raccogliere francobolli legati proprio agli scacchi, ed ora ha deciso di donare questa raccolta filatelica alla città di Marostica.

Domenica 2 settembre 2012 presso la Sala consiliare del Castello Inferiore di Marostica si è tenuta la cerimonia di donazione della collezione alla biblioteca cittadina, alla presenza del sindaco di Marostica, di alcuni rappresentanti di Alvese, di amici di don Mario e del coro “I cantori di Marostica” fondato proprio da don Mario nel 1970. Si apre così una mostra che resterà visitabile fino al 6 gennaio.

Questa raccolta filatelica del periodo 1923-1973 è probabilmente la più completa esistente relativa alla filatelia scacchistica mondiale, e verrà conservata nella città della partita a scacchi. La collezione, già premiata fuori concorso a Stresa e alla Fiera di Levante di Bari, ammirata negli ambienti specializzati, ha un valore stimato superiore ai 200 mila euro.

Tutto il materiale è catalogato in 812 fogli formato Marini, con annulli e francobolli da 52 nazioni diverse e un’apposita sezione dedicata alle varie edizioni della partita a scacchi dal 1923 al 1973. Tra i pezzi più rari e ricercati c’è l’unico prefilatelico noto al mondo relativo al Torneo giubilare dell’imperatore: si tratta di una cartolina fronte retro in bianco e nero stampata a Vienna nel 1898.

Il pezzo probabilmente più prezioso è però il francobollo emesso il 1 novembre 1951 in occasione del trentesimo anniversario dell’incontro per il campionato del mondo fra Lasker e Capablanca di cui Geremia possiede un esemplare con un errore di stampa: al posto di Josè è infatti riportato “Josf” Capablanca. Degna di nota anche la cartolina pubblicata a Berlino nel 1968 per il torneo internazionale in memoria del centenario della nascita di Emanuel Lasker, campione del mondo dal 1894 al 1921 e amico di Einstein.

Particolarmente importante per Marostica infine la cartolina originale dedicata alla prima edizione della partita del 1923 con il disegno di un “re piangente” realizzato dal pittore Mario Simoni. La cartolina venne stampata in un’edizione limitata e messa in vendita a sostegno delle spese per l’allestimento dello spettacolo. La collezione conta anche l’originale numero 17 della cartolina riassuntiva delle partite giocate fino al 1973, che venne stampata in soli 200 esemplari.